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Progetto "Costruzione di 100 case per persone affette da lesioni al midollo spinale, residenti nella zona di Bam"   versione testuale
(Durata: Giugno 2005 – Novembre 2006)


Costo totale del progetto: euro 1.665.683
Somma richiesta: euro 1.265.683
maggio 2005

Introduzione
Il terremoto che colpì Bam (a sud est della Repubblica Islamica dell’Iran) il mattino del 26 dicembre 2003, distrusse completamente la zona di Bam facendo decine di migliaia di vittime e di feriti e causando ai sopravissuti profondi traumi psicologici. Il crollo delle abitazioni, oltre a causare la morte degli abitanti, ha provocato gravi lesioni alla colonna vertebrale di 244 persone, rimaste così paralizzate. La Caritas Iran ha già offerto a queste vittime (SCI=Spinal Cord Injured) e alle loro famiglie cure mediche, fisioterapia, assistenza psicologica, sostegno materiale, riabilitazione professionale, la costruzione di gabinetti e docce adeguate, la consulenza nella creazione e sviluppo dell’Associazione degli Sci. Questo impegno è oggi considerato dalle autorità iraniane del Swo (Social Welfare Organization) a Bam come un indispensabile sostegno per questi disabili e come punto di riferimento per chi opera nel settore.

Situazione
Per poter affrontare la vita quotidiana e ritornare ad avere un ruolo attivo nella società, i disabili e le loro famiglie hanno bisogno di essere sostenuti dalle istituzioni, dalle loro comunità e dalle Ong. Sono diventati un gruppo sociale estremamente a rischio. Cure speciali, servizi adeguati, condizioni abitative particolari, assistenza psicologica e sociale, riabilitazione fisica e riqualificazione professionale, attrezzature specialistiche per la riabilitazione, questi sono i tanti bisogni a cui queste vittime del terremoto devono far fronte.Si deve poi aggiungere il problema dell’alloggio: senza una abitazione che permetta a queste persone di muoversi liberamente, non avranno la possibilità di integrarsi positivamente nella loro nuova e difficile condizione.

Il Progetto
La proposta di costruire alloggi per le persone con lesioni al midollo spinale rappresenta l’evoluzione logica del programma integrato di sostegno, cura e rieducazione iniziato da Caritas Iran fin dalle prime settimane dopo il terremoto. Il progetto prevede la realizzazione di 100 case che verranno assegnate ad altrettanti SCI con le loro famiglie. Le case verranno costruite con criteri antisismici approvati dalle autorità locali e tenendo conto delle particolari esigenze dei beneficiari. Il progetto adotterà, nel limite del possibile, stili architettonici e tecniche costruttive in linea con le tradizioni del posto. Le case saranno costruite sui terreni dove i beneficiari abitavano prima del terremoto e i contratti per la costruzione verranno assegnati alle ditte vincitrici delle gare d’appalto.

Obiettivo del progetto
Lo scopo di questo progetto è quello di offrire le condizioni migliori per la riabilitazione sociale di 100 persone di Bam colpite da gravi lesioni al midollo spinale, aiutando loro e le loro famiglie a tornare ad essere membri attivi della società e della vita economica.

Beneficiari del progetto
I beneficiari diretti di questo progetto sono dunque 100 persone paralizzate. I loro familiari beneficeranno ugualmente del progetto. La Swo, l’Associazione degli SCI di Bam, come pure la città stessa, beneficeranno indirettamente dei risultati di questo progetto.

Selezione dei beneficiari
La selezione dei beneficiari del progetto si farà congiuntamente da Caritas Iran, dalla Swo e dall’Associazione degli SCI di Bam sulla base delle liste ufficiali degli SCI e con i seguenti criteri:

  • persone che dopo 12 mesi di terapia riabilitativa non hanno potuto recuperare, a causa della gravità delle lesioni subite, la piena funzionalità degli arti inferiori;
  • gli SCI attualmente residenti a Bam, e quelli ancora residenti al Centro di Riabilitazione del Swo di Kerman, capoluogo della regione (per questi ultimi è importante che essi abbiano espresso la loro ferma intenzione di ritornare a Bam se potranno avere a disposizione una casa adeguata alle loro esigenze);
  • gli SCI i cui nomi non siano fino ad ora stati inclusi in nessun altro progetto di ricostruzione;
  • la lunga esperienza di lavoro di Caritas Iran con gli SCI di Bam e la conoscenza di ogni singolo caso;
  • la conoscenza che l’Associazione degli SCI di Bam ha dei suoi membri.

Caratteristiche tecniche
La dimensione delle case è stata stabilita dalle autorità locali. Si prevedono alloggi di 60 m2 per famiglie fino a 4 membri e di 85 m2 per famiglie con 5 o più membri. Circa il 25-30% delle case dovranno avere dimensioni maggiori, per famiglie molto numerose. La costruzione di latrine e bagni non sarà necessaria, in quanto Caritas Iran ha già costruito per gli SCI di Bam questi servizi, esterni alle case secondo la tradizione locale, come parte di un precedente progetto di igiene pubblica. Il progetto tecnico, disegni e calcoli, sono disponibili e possono essere richiesti a Caritas Italiana.

 

Risorse umane richieste

  • Caritas Iran affiderà la responsabilità tecnica di questo progetto, con un contratto di consulenza part-time, ad un architetto iraniano, attualmente responsabile tecnico del progetto di Caritas Iran di costruzione delle scuole a Bam;
  • un ingegnere civile di Caritas Iran, con sede a Bam e ugualmente impegnato nei progetti di Caritas Iran per la costruzione di scuole, di latrine e bagni, avrà la responsabilità delle supervisione dei cantieri;
  • tre capimastri avranno il compito di assistere l’ingegnere di Caritas Iran nella sua quotidiana supervisione dei cantieri;
  • una persona svolgerà mansioni amministrative e di segreteria;
  • un autista a tempo pieno.

Esecuzione dei lavori e supervisione tecnica
Caritas Iran sarà responsabile della supervisione tecnica dei lavori. Come accennato sopra, l’ingegnere civile di Caritas Iran garantirà la supervisione dei cantieri, assistito dai tre capimastri, ognuno dei quali seguirà un certo numero di cantieri in diverse zone dell’area di Bam. La supervisione generale verrà garantita dall’architetto con visite mensili ai cantieri e con il costante contatto con l’ingegnere.

 

Rischi

  • le Ong operanti a Bam potrebbero vedersi imporre dalle autorità restrizioni al loro operato; per la sua matrice cattolica, la Caritas è costantemente controllata e potrebbe essere limitata nella sua azione dalle autorità iraniane;
  • la situazione politica è imprevedibile, sia per le prossime elezioni presidenziali che per i contrasti a livello internazionale per la nota vicenda del nucleare;
  • il rilascio delle autorizzazioni tecniche e autorizzazioni a costruire sono procedure amministrative imprevedibili e soggette a percorsi ad ostacoli;
  • la scarsa disponibilità di materiali di costruzione, o improvvisi aumenti dei prezzi, potrebbero causare modifiche al budget;
  • la costruzione delle 100 case non avverrà in una zona ristretta della città, ma riguarderà 100 cantieri distinti in tutta l’area, con ovvie difficoltà logistiche;
  • il tasso di cambio euro/rial iraniano è flessibile e può influenzare il budget, se l’oscillazione dovesse andare oltre l’8%. Il tasso adottato è 11.300 rials/1 euro.

Monitoraggio
Il monitoraggio delle costruzione verrà assicurato dall’ingegnere di Caritas Iran e dai suoi tre assistenti (capimastri). Le caratteristiche tecniche contenute nei contratti stipulati, come pure gli accordi firmati con ogni beneficiario del progetto, serviranno da linee guida per il monitoraggio. Le deviazioni verranno registrate e corrette. Il monitoraggio riguarderà anche la qualità di vita degli SCI a costruzione completate.

Valutazione
La valutazione verrà condotta congiuntamente da Swo e Caritas Iran durante l’ultimo mese del progetto e si concentrerà sull’impatto che questo programma ha avuto sui beneficiari e sulle loro famiglie. Le informazione raccolte, confrontate con i dati disponibili presso Caritas Iran e relativi al periodo precedente al progetto, serviranno come strumenti essenziali per valutare l’impatto del programma. Ovviamente, la valutazione riguarderà anche le componenti tecniche del progetto.

Tempi di realizzazione
La durata del progetto è prevista per un periodo di 18 mesi. Questa durata è considerevole ed è dovuta alle difficoltà logistiche ed organizzative già accennate.

Rapporti
Sono previsti rapporti di esecuzione a metà progetto e il rapporto finale.

Il budget
I costi, calcolati in rial iraniani, sono stati trasformati al tasso di 11.300 rials x 1 euro

  • Il costo totale del progetto ammonta a 1.665.683 euro
  • La somma di 400.000 euro è già a disposizione di Caritas Iran per questo progetto
  • Ne consegue che una somma aggiuntiva pari a 1.265.683 euro è necessaria per la realizzazione del progetto ed è richiesta da Caritas Iran a tutti i suoi partners.