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Campagne e Advocacy: occasioni di impegno   versione testuale
L'attività  di sensibilizzazione rivolta all'opinione pubblica e a coloro che hanno la responsabilità delle politiche pubbliche non può essere avulsa dal contesto in cui viene svolta. L'anno pastorale 2021-22 è profondamente segnato dalla vicenda della pandemia: per le sue conseguenze dirette, e per le conseguenze del lockdown. Tali effetti sono stati di enorme gravità sia nel nostro paese che a livello globale: sono purtroppo come spesso avviene proprio i paesi più poveri, e le fasce di popolazione più fragili a pagare il prezzo più alto di questa crisi globale. Assieme alle diverse occasioni di impegno e mobilitazione (presentate in altre pagine di questa sezione del sito), e mentre si sviluppa la campagna lanciata insieme alla FOCSIV Insieme per gli ultimi, destinata proprio a sollecitare una risposta anche concreta da parte all'opinione pubblica alle gravissime conseguenze della pandemia in alcune delle aree più povere del pianeta, si prospetta un periodo piuttosto denso di appuntamenti, in termini di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, e di iniziative per sostenere azioni e politiche nella direzione di un mondo più giusto e accogliente per tutti.
 
  • In primo luogo occorre ricordare ancora il cammino di avvicinamento alla Conferenza Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo, più volte rimandat e ora prevista per l'inizio del 2022. Molte reti della scocietà  civile italiana, e tra di esse anche Caritas Italiana, si sono attivate per riflettere insieme su quali contenuti portare per un vero rinnovamento della cooperazione allo sviluppo italiana: è il cammino degli Stati Genererali della Solidarietà  e della Cooperazione Internazionale. In questo ambito di impegno un ampio gruppo di organizzazioni della società civile ha lanciato la campagna '070'. Il rilancio della cooperazione internazionale deve passare per il raggiungimento dell'obiettivo internazionale di investire in cooperazione internazionale almeno lo 0,7% del Reddito Nazionale. 
  • Occorre inoltre segnalare l'importante percorso del Forum per lo Sviluppo Sostenibile, e la partecipazione alla revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. All'inizio del 2021 si è tenuta una conferenza preparatoria, e si prevede , in preparazione alla Conferenza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (prevista per la fine del 2021), e la presentazione volontaria nazionale (la Voluntary National Review) che il nostro paese effettuerà nel luglio 2022 a New York, di fronte al Forum Politico di Alto Livello (High Level Political Forum) delle Nazioni Unite.
  • Il 2021 sarà anche il momento in cui avrà luogo la conferenza annuale per l'attuazione dell'Accordo di Parigi sul clima: un momento fondamentale a livello internazionale che quest'anno sarà organizzato dal Regno Unito, con la partecipazione dell'Italia
  • Occorre anche ricordare la riunione del G20, forum internazionale la cui importanza è sempre più riconosciuta negli ultimi anni, che nel 2021 viene ospitato per la prima volta dall'Italia. E' importante ricordare la necessità che i processi decisionali internazionali abbiano luogo nelle sedi proprie e formali, e democraticamente stabilite all'interno del sistema delle Nazioni Unite. Il G20 è tuttavia un ambito in cui favorire un consenso dei paesi più ricchi e industrializzati, su orientamenti che poi possono essere più facilmente sostenuti a livello multilaterale. La società civile del paese ospitante ha tradizionalmente la responsabilità di favorire una presa di posizione comune da parte della società civile globale. In Italia la GCAP Italia ha ssunto l'incarico di coordinare un'ampia coalizione di reti e organizzazioni che si porranno in dialogo con i governi del G20: l'intento è quello, in particolare in questo tempo di coronavirus, di ridiscutere profondamente il sistema finanziario internazionale e la necessità di offrire risposte efficaci al problema del debito, che sembra ancora una volta giunto sull'orlo di una crisi di sistema. La piattaforma internazionale della società civile sta lavorando come Civil20. Recentemente il C20 ha pubblicato il Policy Pack dove sono raccolte le richieste della società civile globale rispetto ai governi del G20.
  • Tra gli eventi più importanti del 2021 occorre citare il Summit delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari (UN World Food Systems Summit), che si è svolto in concomitanza con l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 23 settembre a New York, mentre nel mese di luglio l'Italia aveva ospitato un pre-summit. Mentre è sempre importante che il tema del cibo e della fame rimangano all'attenzione dell'opinione pubblica globale, molte organizzazioni della società civile globale hanno sollevato importanti obiezioni circa il modo in cui in cui questo summit è stato convocato e condotto. Molte obiezioni vertono sul rischio che questa iniziativa indebolisca invece che rafforzare un dialogo davvero democratico e multilaterale sui temi della governance del cibo, mettendo in ombra i principi fondamentale del diritto al cibo, e dando una posizione preminente agli interessi della grande industria senza garantire una voce ugualmente importante ai piccoli produttori (che garantiscono il 70% di tutto il cibo prodotto sul pianeta). Anche Caritas Internationalis ha recentemente espresso il proprio punto di vista su questo tema, riaffermando la necessità di costruire sistemi alimentari che pongano realmente al centro la dignità della persona umana, ed esprimento le proprie perplessità sul modo in cio sta evolvendo il panonrama della governance dei sistemi alimentari globali.
 
 
Alcuni di questi temi sono riassunti nella presentazione allegata, disponibile in formato Powerpoint.
 
 

Per maggiori informazioni: areainternazionale@caritas.it