Vivere in un mondo globalizzato impone a tutti noi un supplemento di attenzione e di impegno, affinché la difesa della dignità di 'tutti gli uomini e di tutto l'uomo' (PP) non rappresenti un puro enunciato ma si traduca in mobilitazione concreta ed efficace. Le attività di solidarietà internazionale, attraverso cui si traduce un impegno a favore delle persone e delle comunità più fragili e vulnerabili, devono necessariamente tradursi in una assunzione di responsabilità nel favorire il cambiamento culturale, all'interno della comunità cristiana e dell'opinione pubblica nel suo insieme; e nel favorire politiche orientate ad un mondo più giusto e accogliente per tutti e tutte. Il mondo che ci circonda ci pone questioni pressanti come il cambiamento climatico, la perdurante fame e povertà, l'ingiustizia e la disuguaglianza, i conflitti: si tratta di problemi per i quali non bastano più risposte semplici e già note.
Tradurre la complessità del mondo in cui viviamo in chiavi di lettura e in piste di lavoro pratico richiede un confronto continuo con tutti coloro che sono impegnati per il bene comune e la giustizia, con il mondo istituzionale e con i quadri di riferimento globali, a partire da un forte radicamento sul messaggio evangelico, reso vivo dal magistero. Papa Francesco invita tutta la chiesa a uscire, per cogliere l'opportunità di una presenza diversa e nuova. Tale rinnovamento passa per un passaggio fondamentale: il riconoscere che non ci sono più temi che possano essere colti unicamente in una dimensione 'nazionale' o 'internazionale'. Le grandi questioni con cui dobbiamo confrontarci richiedono uno sguardo globale, in cui i diversi piani di riflessione e di lavoro si integrano e si sostengono; in linea con la 'prevalente funzione pedagogica' di Caritas Italiana (Statuto, Art. 1), la prospettiva internazionale può aiutare a costruire un quadro di comprensione più ampio e integrato, per sostenere un impegno di tutti per una trasformazione, verso un mondo dove la Persona Umana sia posta realmente al centro.
In questa prospettiva, Caritas Italiana è attualmente impegnata su cinque aree tematiche prioritarie, tra di loro fortemente interconnesse
- Sviluppo umano integrale, Laudato si', Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibilie
- Diseguaglianze e giustizia economico/sociale
- Migrazioni, integrazione, sviluppo
- Pace, diritti
- Solidarietà internazionale
Oltre ad un'attività concreta, di soldarietà e di accompagnamento diretto alle persone e alle comuinità locali, l'impegno sui temi sopra menzionati si traduce in due attenzioni specifiche:
- L'attenzione per il cambiamento culturale si traduce in campagne pubbliche e attività di sensibilizzazione ed impegno, in termini di Educazione alla Mondialità (oppure: di Educazione alla Cittadinanza Globale).
- L'attività di pressione per l'adozione di politiche giuste da parte di attori pubblici (e anche privati), definita comunemente di advocacy, viene sviluppata laddove si ravvisi l'esigenza di una più incisiva tutela dei diritti, in grado di rendere più visibile e udibile la voce delle persone più fragili e vulnerabili. Tale attività deve spesso essere sorretta da un appropriato lavoro di approfondimento dei temi in questione in modo da individuare i percorsi di cambiamento possibile, nel modo più realistico ed efficace.