
Perchè "False partenze"? Il precedente Rapporto, pubblicato nel mese di ottobre 2012, aveva come titolo “I ripartenti”. Si trattava di una finestra aperta su povertà croniche e inedite, ma anche su possibili percorsi di risalita da tali situazioni di sofferenza. Purtroppo, a distanza di un anno e mezzo da tale pubblicazione, la "ri-partenza" non si è mai compiuta. E più che ri-partenze si sono verificate “false partenze”: molte persone, puntando all’emancipazione, hanno accettato di rimettersi in gioco, impegnandosi in attività lavorative non adeguate rispetto alle loro capacità, sopportando situazioni di evidente sfruttamento, sotto-retribuzione, condizioni di lavoro al limite del degrado, ecc.
Il Rapporto analizza ed approfondisce questa situazione, riportando i dati del fenomeno (di fonte Caritas), le principali tendenze di mutamento, i percorsi di presa in carico; i progetti anti-crisi economica delle diocesi, una sintesi di una indagine nazionale sulla condizione di povertà dei genitori separati in Italia, i dati sul “Prestito della Speranza”, e una serie di orientamenti e raccomandazioni in tema di politica sociale e coinvolgimento delle comunità locali. Il Rapporto contiene inoltre un confronto con i dati del secondo rapporto di monitoraggio dell’impatto della crisi economica nei “paesi deboli” dell’Unione Europea, realizzato a cura di Caritas Europa.
Materiali Rapporto 2014:



Indice capitoli Rapporto 2014 (testi in .pdf)
4 | Povertà nazionale, tendenze europee. Un confronto con i dati del secondo rapporto di monitoraggio dell’impatto
della crisi economica nei “paesi deboli” dell’Unione Europea (a cura di Caritas Europa)
della crisi economica nei “paesi deboli” dell’Unione Europea (a cura di Caritas Europa)
7 | Orizzonti di impegno, per le istituzioni e le comunità locali
Povertà in Italia nel 2013, dati e politiche
Povertà in Italia nel 2013, dati e politiche