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Venerdì 25 Maggio 2018
Bussola dell’impegno Caritas nel 2017 è stato lo “sviluppo umano integrale”, al centro del 39° Convegno nazionale delle Caritas diocesane, che si è svolto dal 27 al 30 marzo a Castellaneta Marina (TA), alla luce di tematiche e orientamenti legati al Dicastero istituito da papa Francesco. Nell'anno – che ha visto la riconferma del mandato del direttore don Francesco Soddu – c’è stato il varo del Piano strategico 2018-2022, esito di un lungo e partecipato percorso.
In Italia è proseguito il sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto del 2016, la cui condizione si è aggravata a inizio anno con la tragedia di Rigopiano. Grazie alla colletta nazionale e alle altre donazioni, sono pervenuti a Caritas Italiana oltre 26 milioni di euro, incluso 1 milione messo subito a disposizione dalla CEI. Come da consolidata esperienza, sono stati promossi gemellaggi con le diocesi colpite – in questo caso 11 – e realizzati centri di comunità e progetti socio-economici.
Sul versante dei diritti e dell’attenzione ai poveri, nell’anno in cui si è celebrata anche la prima Giornata mondiale dei Poveri voluta da papa Francesco (19 novembre 2017), Caritas Italiana ha continuato a operare insieme all’Alleanza contro la povertà per l’attuazione del Reddito di Inclusione, entrato ufficialmente in vigore il 1 gennaio 2018. Temi approfonditi anche nel Rapporto 2017 sulle politiche contro la povertà in Italia Per uscire tutti dalla crisi e in occasione della presentazione del Rapporto Futuro anteriore, su povertà giovanili ed esclusione sociale in Italia, e dei Rapporti povertà di Malta e Portogallo, con anticipazioni del Rapporto Cares 2018 di Caritas Europa.
Altro ambito di impegno è stato quello dei migranti, con un’azione anche informativa: il portale Caritasinmigration, la pubblicazione del XXVI Rapporto Caritas-Migrantes e del 4° rapporto sulla Protezione internazionale. Tra i passaggi più significativi, la firma da parte della CEI del Protocollo di intesa per l’apertura di nuovi corridoi umanitari per consentire l’arrivo in Italia di 500 profughi. Sono entrate nel vivo due iniziative: "Liberi di partire, liberi di restare" voluta dalla CEI, e la campagna promossa da Caritas Internationalis "Share the journey", lanciata a settembre da papa Francesco. Di fronte a muri ed egoismi, allo strapotere di economia e mercati, Caritas ha continuato a operare in difesa della dignità del lavoro – al centro della Settimana sociale dei Cattolici a Cagliari in ottobre.
Il 15 dicembre, nella data che ricorda i 45 anni dall’entrata in vigore della prima legge sull'obiezione di coscienza al servizio militare (n. 772/72), si è svolto il Convegno 40 anni di servizio civile in Caritas. Tra memoria e prospettive, per celebrare l’avvio dell’esperienza del servizio civile in Caritas Italiana. Con due audiolibri abbiamo voluto ricordare don Carlo Gnocchi e la fondatrice delle piccole sorelle di Gesù, Magdeleine Hutin; è stata lanciata la terza annualità delle borse di studio dedicate a mons. Giovanni Nervo e mons. Giuseppe Pasini; è stato poi rinnovato il Protocollo triennale d’intesa con il MIUR, nel cui ambito è stato indetto un concorso dedicato alle scuole sul tema delle dipendenze.
Sul versante europeo e internazionale ricordiamo la pubblicazione di 10 nuovi Dossier con dati e testimonianze, il costante impegno in risposta alla guerra in Siria, i microprogetti di sviluppo, la partecipazione alla prima sperimentazione di corpi civili di pace, la partecipazione al secondo incontro dei vescovi presidenti delle conferenze episcopali africane. Non è mancato l’impegno, insieme alla rete internazionale, per affrontare le varie emergenze, a partire dalla cronica carestia in Africa.
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