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Venerdì 29 Aprile 2022
Aggiungi un'ora a tavola. Sindacati di categoria e altri organismi, tra cui Caritas Italiana, insieme nel segno della solidarietà 
Oltre 188 tonnellate di prodotti alimentari per un valore di 58mila euro donati alle associazioni che si occupano di emergenza alimentare, abitativa e sanitaria. È questo il primo risultato di “Aggiungi un’ora a tavola”, un’iniziativa del settore agroalimentare sindacale, con la Fai Cisl capofila e la collaborazione di Flai Cgil e Uila Uil, e che coinvolge anche Caritas Italiana, Fondazione Banco Alimentare e Comunità di Sant’Egidio.
Il protocollo di collaborazione è nato per fornire assistenza alimentare o economica a persone che vivono in condizioni di disagio sociale, valorizzando economicamente i diritti sindacali rimasti inutilizzati nelle aziende dell’industria alimentare.
“Una collaborazione – spiega Onofrio Rota, Segretario Generale della Fai Cisl – nata per dare una risposta ai cosiddetti nuovi poveri, persone che durante la pandemia per diversi motivi sono diventate soggetti economicamente fragili, e che potrà essere valorizzata anche per far fronte ad altre situazioni di emergenza, come il bisogno di sostegno alle migliaia di persone che stanno arrivando dall’Ucraina fuggendo dalla guerra”.
Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, sottolinea come “tutti i gesti concreti che generano alleanze inedite tra soggetti diversi, sono una sfida e una speranza per il futuro; un paese che sa reagire coralmente alle emergenze, costruisce non solo territori più solidali, ma anche resilienti e coesi.”
Il protocollo di collaborazione è nato per fornire assistenza alimentare o economica a persone che vivono in condizioni di disagio sociale, valorizzando economicamente i diritti sindacali rimasti inutilizzati nelle aziende dell’industria alimentare.
“Una collaborazione – spiega Onofrio Rota, Segretario Generale della Fai Cisl – nata per dare una risposta ai cosiddetti nuovi poveri, persone che durante la pandemia per diversi motivi sono diventate soggetti economicamente fragili, e che potrà essere valorizzata anche per far fronte ad altre situazioni di emergenza, come il bisogno di sostegno alle migliaia di persone che stanno arrivando dall’Ucraina fuggendo dalla guerra”.
Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, sottolinea come “tutti i gesti concreti che generano alleanze inedite tra soggetti diversi, sono una sfida e una speranza per il futuro; un paese che sa reagire coralmente alle emergenze, costruisce non solo territori più solidali, ma anche resilienti e coesi.”