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Lunedì 7 Febbraio 2022
Caritas Adria-Rovigo   versione testuale
La forza della cura al centro della Giornata di Preghiera contro la Tratta
  
Martedì 8 febbraio, festa di Santa Giuseppina Bakita, si celebra la Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone; Bakita, monaca sudanese nata nel 1896, da bambina ha vissuto l’esperienza traumatica di essere vittima della tratta di esseri umani ed è diventata il simbolo di tutti gli uomini, donne e bambini che ancora oggi, anche nel nostro Paese, sono ridotti in schiavitù. L’8 febbraio è occasione per pregare per tutti loro ma anche per gli operatori e i volontari che ogni giorno si prendono cura di queste troppe vittime invisibili agli occhi della società.

Per la diocesi di Adria-Rovigo l’8 febbraio sarà l’occasione di riunirsi per rinnovare il suo profondo impegno contro la tratta. La Caritas diocesana di Adria-Rovigo – da sempre attiva sul tema della lotta allo sfruttamento lavorativo e sessuale – insieme alle congregazioni delle Suore della Visitazione e delle Suore Elisabettine promuove infatti un momento di preghiera e di racconto che si svolgerà dalle ore 17.00 alle 18.00 presso la parrocchia di Santa Maria delle Rose e si concluderà con la Santa Messa. 
  
Il tema di quest’edizione è “La forza della cura – donne, economia, tratta di persone”. Le donne saranno al centro della preghiera condivisa da tante realtà a livello internazionale affidata da Papa Francesco alla cura dalla rete di religiose Talitha Kum in collaborazione con la Rete Antitratta USMI di Roma. Sono le donne a essere più colpite dalla violenza della tratta. Secondo le statistiche delle Nazioni Unite sulla tratta di persona (UNODC Trafficking in Persons Report 2020) le donne e le bambine rappresentano infatti il 72% delle vittime della tratta identificate e la percentuale di donne e bambine aumenta significativamente nel contesto della tratta per sfruttamento sessuale; un mercato che rappresenta i 2/3 dei profitti generati dallo sfruttamento.
 
Come raccontano i dati delle attività svolte dalla Caritas diocesana nel 2021, la tratta colpisce anche il territorio di Rovigo. Sono state 169 le persone con le quali la Caritas è entrata in contatto e 30 le persone che hanno avviato un percorso di fuoriuscita dalla condizione si sfruttamento.