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Martedì 28 Luglio 2020
In ricordo di Alfredo Remedi, primo obiettore di coscienza per Caritas Italiana   versione testuale

È morto sabato 25 luglio scorso a Genova a 69 anni Alfredo Remedi. Con Bruno Maggi di Milano, fu uno dei primi due obiettori di coscienza che presero servizio in Caritas Italiana il 15 settembre 1977, dopo la firma il 10 giugno dello stesso anno della convenzione con il Ministero della Difesa.

Nato il 28 aprile 1951, dopo la maturità classica al Liceo D’Oria ottenne la laurea in Filosofia all’Università di Genova e anche il diploma della Scuola dell’Archivio di Stato di Genova. Autore di saggi storici, ha collaborato al Dizionario Biografico degli Italiani della Treccani, al Dizionario Biografico dei Liguri ed è stato direttore della Biblioteca Gallino di Sampierdarena. Svolse i suoi 20 mesi di servizio civile per la Caritas diocesana di Genova tra doposcuola popolari, corsi di recupero per analfabeti nei vicoli e interventi di assistenza per gli alluvionati di Rossiglione.

In una intervista del 2002 per "Italia Caritas" raccontò come l'allora Direttore della Caritas di Genova, don Piero Tubino, "non stancava di ricordarci l'essenza del nostro agire: non una supplenza, ma uno stimolo per le istituzioni ed un'opera di sensibilizzazione della comunità ecclesiale e civile".

Caritas Italiana si associa nella preghiera e nel ricordo che ha fatto la Caritas diocesana di Genova raccontando del suo essere "stato a fianco a don Piero nell’avventura, degli obiettori e delle A.V.S., che iniziava in Caritas a Genova. Ti ricorderemo per la testimonianza che hai regalato a tanti giovani in tutti i decenni successivi. Ragionamenti semplici su questioni grandi che ti hanno sempre contraddistinto. Pacato, semplice e una grande grande cultura. Pacato ma caparbio nel confronto sulle questioni di fondo. Serietà in ogni impegno e senso del servizio in tutte gli ambiti di vita: dal lavoro all’impegno nel mondo del volontariato e della cultura. Ci ricorderemo anche della tua grande fede. Invidiabile". 

Negli ultimi anni ha portato la sua testimonianza durante il Convegno "Dall'obiezione di coscienza alla coscienza dell'obiezione" per i 40 anni dal riconoscimento giuridico dell'obiezione di coscienza al servizio militare in Italia, svoltosi a Roma il 26 gennaio 2013,  al X Incontro nazionale dei giovani in servizio civile per San Massimiliano a Genova il 12 marzo 20014, e alla Tavola rotonda con Mauro Salvatore, Francesco Tripodi e Bruna Dilena per il Convegno "40 anni di Servizio Civile in Caritas. Tra memoria e prospettive" organizzato a Roma dalla Caritas Italiana il 15 dicembre 2017.