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«Laudato si', mi' Signore, per sorella Aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta». Le parole di San Francesco d’Assisi hanno anticipato quello che poi è stato un pensiero costante nella Dottrina sociale della Chiesa sul valore dell’acqua come bene universale per l’umanità. Così come lo è l’aria che respiriamo
  
In occasione della Giornata mondiale dell’Acqua (22 marzo), la Caritas altoatesina afferma ancora una volta il proprio impegno nel cercare di rendere quanto più possibile disponibile il liquido vitale a chi nel mondo deve ogni giorno soffrire per la sua mancanza e, al tempo stesso, nel sensibilizzare tutti noi a un suo uso rispettoso e consapevole.
 
Sono 10 i progetti di sviluppo che la Caritas diocesana porta avanti in Bolivia, Camerun, Etiopia e Kenya. Interventi che «hanno assicurato acqua potabile in villaggi e scuole e per abbeverare il bestiame e coltivare il necessario per vivere. Migliaia di famiglie sono così in grado di prevenire situazioni che, in caso di periodi di siccità, determinano carestie e fame», spiega Fabio Molon, responsabile dell’Ufficio Mondialità della Caritas di Bolzano-Bressanone .