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Continua il percorso de "La città che vogliamo", il contributo costruttivo della comunità ecclesiale per il bene della città con il metodo della democrazia partecipativa.

Promosso da Pastorale sociale e del lavoro e Caritas della diocesi di Senigallia, il progetto ha avuto il suo lancio in conferenza stampa lo scorso 11 ottobre. Il 20 ottobre, sessanta partecipanti hanno sperimentato l’innovativo metodo di democrazia partecipativa, elaborando più di trenta idee per la Senigallia dei prossimi anni. Gli stessi partecipanti hanno deciso di privilegiare alcune idee, inquandrandole in cinque aree (diritti umani, tutela ambientale, cultura e turismo, partecipazione, viabilità sostenibile e verde pubblico), intorno alle quale venerdì 8 novembre si sono svolti i Tavoli di lavoro.
   
Il percorso prosegue venerdì 15 novembre alle ore 21 a Senigallia presso la Scuola Marchetti, quando verrà esplorata la possibilità di elaborare dei mini-progetti per l’attuazione di una o più idee condivise.

Il progetto vuole stimolare tutti i cittadini di Senigallia ad esprimere il proprio parere sognando una nuova città (infrastrutture, lavoro, accoglienza, cultura, salute, economia circolare ecc… ) senza alcuno schema prefissato, ma partendo dalle esigenze e a volte contraddizioni della vita e dei pensieri reali di tutti i giorni.