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Venerdì 5 Aprile 2019
"Oltre il mare", primo Rapporto sui corridoi umanitari 
Aprile 2019
Caritas Italiana e Caritas Ambrosiana hanno presentato il 5 aprile 2019, presso l'Aula Magna dell’Università Cattolica di Milano, “Oltre il mare”, il primo Rapporto nell'ambito della protezione internazionale sui corridoi umanitari in Italia e altre vie legali e sicure d’ingresso.
E' stata l’occasione per condividere i risultati del primo corridoio umanitario della Chiesa Italiana e per continuare la nostra riflessione su questa grande occasione che vede le nostre comunità protagoniste di un grande sforzo volto all’accoglienza e all’integrazione dei beneficiari provenienti dall’Africa e dal Medio oriente.
E' stata l’occasione per condividere i risultati del primo corridoio umanitario della Chiesa Italiana e per continuare la nostra riflessione su questa grande occasione che vede le nostre comunità protagoniste di un grande sforzo volto all’accoglienza e all’integrazione dei beneficiari provenienti dall’Africa e dal Medio oriente.
ORE 10.30 - 13.00
Modera: Oliviero Forti, Caritas Italiana
Intervengono:
Avv. Franco Anelli, Rettore Università Cattolica di Milano
S.E. mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano
Giuseppe Sala, Sindaco di Milano (videosaluto)
Luciano Gualzetti, Direttore Caritas Ambrosiana
Francesco Marsico, responsabile Area nazionale Caritas Italiana
Nella seconda parte della mattinata discuteranno dell’esperienza dei corridoi umanitari Oliviero Forti (Caritas Italiana), Daniele Albanese (Caritas Italiana), Manuela De Marco (Caritas Italiana), Andrea Pecoraro (Unhcr), Daniela Pompei (Comunità di Sant’Egidio), Alganesc Fessaha (Gandhi Charity), Matteo Villa, ricercatore presso Ispi.
ORE 14.00 - 16.30
Percorsi di integrazione e accoglienza comunitaria: un anno di esperienza di corridoi umanitari
Ilaria Schnyder Vonwartensee, Università di Notre Dame
Giovanna Corbatto, Caritas Italiana
Giovanna Marelli, comunità accogliente di Erba
Abrhaley Tesfagergs Habte, rifugiato eritreo ospitato da Caritas Assisi
L’incontro si è inserito nell’ambito del progetto europeo M.IN.D (Migration Interconnectedness Development), portato avanti dalla rete Caritas con il co-finanziamento dell’UE, e ha visto anche la presentazione del corso di formazione in collaborazione con ISPI sulle cause di migrazione e i contesti di origine dei richedenti asilo.