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Domenica 23 Dicembre 2018
Indonesia: è di nuovo emergenza   versione testuale

Un altro tsunami ha colpito l’Indonesia sabato 22 dicembre 2018, causando centinaia di vittime e di feriti, ma il bilancio sembra destinato ad aumentare come dichiarato anche dai responsabili della Protezione Civile indonesiana. Il vulcano Anak Krakatoa, sempre attivo, nelle ultime ore ha rafforzato la sua attività e probabilmente ha creato una frana sottomarina che ha provocato lo Tsunami. Questo vulcano è situato nello stretto di mare tra l’isola di Giava - dove c’è la capitale Giakarta - e l’isola di Sumatra. Perciò sono state colpite le province di Lampung e di Banten.
 
Caritas Indonesia si è immediatamente attivata attraverso i team di emergenza della diocesi di riferimento: la diocesi di Bogor sull’isola di Giava e la diocesi di Tanjung Karan sull’isola di Sumatra. L'azione delle Caritas diocesane vicine sostenute da Caritas Indonesia si è finora rivolta soprattutto a coloro che sono stati costretti a lasciare le loro case, in totale circa 22.000 persone.
La Caritas di Bogor (sull'Isola di Giava) e la Caritas di Tanjung Karang (sull'Isola di Sumatra), con il supporto logistico di Caritas Giakarta, hanno già contribuito a fornire non meno di 4000 pasti, svolgendo anche una preziosa opera di accompagnamento psicologico e sociale a bambini e persone anziane. Prezioso anche il supporto di carattere medico, svolto in collaborazione con l'ospedale missionario di Lebak, delle Suore Francescane, e altre organizzazioni locali, grazie a cui sono stati immediatamente mobilitati una quindicina di medici e paramedici. Le necessità più urgenti al momento sono quelle relative all'acqua potabile, medicine, cibo, alimenti per l'infanzia, e tende.
 
L’Indonesia è stata colpita negli ultimi mesi dal terremoto a Lombok ad agosto e dal più disastroso terremoto in Sulawesi che ha provocato anche uno tsunami a Palu facendo più di 2mila vittime. 2 progetti di ricostruzione e aiuto in queste 2 aree sono già stati attivati da Caritas Italiana.
 
Papa Francesco ha pregato per le popolazioni dell'Indonesia, "colpite da violente calamità naturali, che hanno causato gravi perdite in vite umane, numerosi dispersi e senzatetto e ingenti danni materiali". Ha poi invitato alla preghiera e ha fatto appello perché non manchi la solidarietà e il sostegno della comunità internazionale (vai a Vatican News).
 
Caritas Italiana si unisce al Santo Padre nella preghiera e sta seguendo l’evoluzione dell’emergenza in coordinamento con Caritas Indonesia con cui collabora direttamente da più di 15 anni nel supporto alle numerose emergenze naturali che colpiscono ogni anno il paese (alluvioni, terremoti, incendi), ma anche in molti progetti di sviluppo per il rafforzamento della resilienza delle comunità locali (vai alla scheda Paese
 
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 - 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario (causale “Indonesia”) tramite:
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119