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Il progetto "Tutti in campo", promosso dalla Caritas diocesana di Isernia-Venafro, prevede di impegnare per la formazione, la coltivazione e la distribuzione dei prodotti realizzati, persone immigrate, detenute, inoccupate, rom, ... (in particolare giovani) e permette a tali soggetti di sperimentare un'attività reale, sentirsi utili per la collettività e produrre beni, prodotti agricoli, non solo per l'autoconsumo.
 
Personale esperto e operatori specializzati favoriranno l'apprendimento da parte dei beneficiari del progetto delle tecniche colturali, stimolando, nel contempo, la sensibilità nei confronti delle tematiche legate all'ambiente e alla biodiversità, senza perdere di vista la persona nel contesto sociale.

"Le mani sporche di lavoro profumano di dignità" è lo slogan scelto per l'inaugurazione del progetto, che sarà presentato mercoledì 24 ottobre alle ore 11 a Isernia, presso la sede dell'ex Università di via Mazzini. Interverranno il diacono Paolo Di Nezza, direttore della Caritas diocesana; S.E. Mons. Camillo Cibotti, vescovo di Isernia-Venafro; Sergio Pierantoni, di Caritas Italiana.