Lunedì 19 Marzo 2018
Percorso "Sentieri di giustizia": tre incontri, tre testimoni del nostro tempo
Storie ed esperienze di ordinario impegno civile, che, in questi tempi, diventa straordinario. Storie di coraggio. Storie di Vangelo declinato in impegno sociale, per il riscatto di chi è caduto e può rialzarsi di nuovo.
È il percorso “Sentieri di giustizia 2018”, che la Caritas diocesana di Grosseto proporrà tra la fine di marzo e la metà di maggio a tutta la cittadinanza. Tre incontri con altrettanti testimoni del nostro tempo – un laico, un sacerdote, una religiosa – che hanno fatto della loro vita un’occasione per riscattare la vita degli altri.
- Lunedì 26 marzo ore 21 - Multisala Aurelia Antica
Davide Cerullo “Il Vangelo secondo Scampia”
Cerullo, 40enne napoletano del quartiere Scampìa, con una storia di morte e resurrezione alle spalle. Durante un soggiorno nel carcere di Poggioreale, molti anni fa, comincia a sfogliare il Vangelo: qualcuno ne aveva lasciata una copia sulla sua branda, durante l’ora d’aria. Dal confronto con la Parola di Dio inizia un percorso di risalita.
- Venerdì 27 aprile ore 21 - Sala Fondazione Il Sole
Don Claudio Burgio “Non esistono ragazzi cattivi”
Burgio, sacerdote 49enne della diocesi di Milano, fondatore e presidente di Kayròs, un’associazione che dal 2000 gestisce comunità di accoglienza per minori e servizi educativi per adolescenti. È collaboratore di don Gino Rigoldi nell’istituto penale minorile Beccaria di Milano.
- Venerdì 11 maggio ore 16.30 - Cattedrale
Suor Anne Lecu “Hai coperto la mia vergogna”
Lecu, religiosa domenicana, biblista, è fortemente impegnata nella ricerca spirituale sui temi che riguardano le “ferite” dell’umano di fronte a Dio. Ha a che fare con storie di spoliazione lavorando come medico e consacrata in un carcere nell’Ille-de-France dal 1997.
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