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Comunicato stampa (28/11/2017)
Video (realizzato dall'UNHCR)
Giovedì 30 Novembre 2017
Giovedì 30 novembre sono arrivate le prime 25 persone dall’Etiopia nell’ambito del Protocollo di intesa con lo Stato italiano, siglato dalla CEI – che agisce attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes – e dalla Comunità di Sant’Egidio. Il Protocollo, finanziato con fondi CEI 8xmille, prevede il trasferimento dall’Etiopia di 500 profughi in due anni.
Questi primi nuclei familiari, oltre che da parenti già presenti in Italia, sono ospitati dalla Caritas diocesana di Ventimiglia, dalla Caritas diocesana di Ragusa e dalla Comunità di Sant’Egidio a Roma. L’accoglienza prevede l’intervento di parrocchie, famiglie e istituti religiosi e l’utilizzo di appartamenti privati, con il supporto di famiglie tutor italiane che si occupano di accompagnare il percorso di integrazione sociale e lavorativa di ognuno sul territorio garantendo servizi, corsi di lingua italiana, cure mediche adeguate.
Un intervento che rientra nelle quattro azioni indicate nei confronti dei migranti da Papa Francesco, nel Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. In particolare, come ribadito anche quanto nel Messaggio per la 51a Giornata Mondiale della Pace «“Accogliere” richiama l’esigenza di ampliare le possibilità di ingresso legale, di non respingere profughi e migranti verso luoghi dove li aspettano persecuzioni e violenze, e di bilanciare la preoccupazione per la sicurezza nazionale con la tutela dei diritti umani fondamentali».
Alle ore 10.00, a Fiumicino si è svolto un saluto di benvenuto per i 25 profughi in arrivo e c'è stata una conferenza stampa con la partecipazione di:
- S.E. Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI
- Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio
- prefetto Mario Morcone, in rappresentanza del Ministero dell’Interno
- ministro Luigi Vignali, direttore generale per Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri
I profughi, arrivati all’aeroporto di Fiumicino alle 4.30 del mattino, erano stati subito accolti da don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, Oliviero Forti, responsabile dell’Ufficio Immigrazione di Caritas Italiana e Daniela Pompei, responsabile della Comunità di Sant’Egidio per i servizi agli immigrati, rifugiati e Rom.
Questi primi nuclei familiari, oltre che da parenti già presenti in Italia, sono ospitati dalla Caritas diocesana di Ventimiglia, dalla Caritas diocesana di Ragusa e dalla Comunità di Sant’Egidio a Roma. L’accoglienza prevede l’intervento di parrocchie, famiglie e istituti religiosi e l’utilizzo di appartamenti privati, con il supporto di famiglie tutor italiane che si occupano di accompagnare il percorso di integrazione sociale e lavorativa di ognuno sul territorio garantendo servizi, corsi di lingua italiana, cure mediche adeguate.
Un intervento che rientra nelle quattro azioni indicate nei confronti dei migranti da Papa Francesco, nel Messaggio per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2018: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. In particolare, come ribadito anche quanto nel Messaggio per la 51a Giornata Mondiale della Pace «“Accogliere” richiama l’esigenza di ampliare le possibilità di ingresso legale, di non respingere profughi e migranti verso luoghi dove li aspettano persecuzioni e violenze, e di bilanciare la preoccupazione per la sicurezza nazionale con la tutela dei diritti umani fondamentali».
Alle ore 10.00, a Fiumicino si è svolto un saluto di benvenuto per i 25 profughi in arrivo e c'è stata una conferenza stampa con la partecipazione di:
- S.E. Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI
- Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio
- prefetto Mario Morcone, in rappresentanza del Ministero dell’Interno
- ministro Luigi Vignali, direttore generale per Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri
I profughi, arrivati all’aeroporto di Fiumicino alle 4.30 del mattino, erano stati subito accolti da don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, Oliviero Forti, responsabile dell’Ufficio Immigrazione di Caritas Italiana e Daniela Pompei, responsabile della Comunità di Sant’Egidio per i servizi agli immigrati, rifugiati e Rom.
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