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Mercoledì 7 giugno al Teatro India di Roma si torna a riflettere sul tema dell’immigrazione con “Vento da sud est”, uno spettacolo di Simone Corso e Angelo Campolo con un cast formato da attori italiani e da giovani migranti. Una produzione Daf – Teatro dell’Esatta Fantasia, dal progetto di integrazione culturale "Nostra Signora Libertà" in collaborazione con la Caritas diocesana di Messina – Lipari – Santa Lucia del Mela. Traendo spunto da "Teorema", romanzo di Pier Paolo Pasolini, il progetto teatrale ad esso ispirato racconta di come un ospite indesiderato bussi alla porta di una famiglia borghese sconvolgendola completamente.
   
Prima un laboratorio teatrale e poi un vero e proprio spettacolo con giovani migranti che andranno in scena parlando l’italiano che hanno imparato con impegno in soli due mesi da quando sono sbarcati, tra gli italiani che invece troveranno rifugio tra i fantasmi di Mary Poppins, la più zuccherosa tra le fiabe occidentali che racconti dell’arrivo di un ospite inatteso. Così, un cast di attori italiani e giovani migranti vanno a comporre un flusso di parole, proclami, preghiere, propositi e musica a non finire, trascinato da un vento che sottende un unico interrogativo: Se alla porta qualcuno continua a bussare, avremo il coraggio di aprire?