Giovedì 18 Maggio 2017
Caritas Catania 
Il centro per minori e famiglie "Talità Kum" di Librino compie 10 anni
Venerdì 19 maggio a Catania presso il Museo diocesano, si terrà un convegno su "L'Educazione è 'Cosa di Cuore'. Cammini di prevenzione, cura e sostegno per l'infanzia e l'adolescenza", promosso dall'associazione "Talità Kum" Onlus, in collaborazione con la Caritas diocesana, la Fondazione "Mission Bambini" e il Comune di Catania.
Alle ore 10.00 porgeranno i saluti S.E. Mons. Salvatore Gristina, arcivescovo di Catania; Enzo Bianco, sindaco di Catania; Maria Francesca Pricoco, presidente Tribunale per i Minorenni di Catania; don Piero Galvano, direttore Caritas diocesana di Catania. Interverranno: Giuliana Gianino, presidente associazione "Talità Kum"; don Francesco Soddu, direttore Caritas Italiana; Nino Pittera, giudice onorario Tribunale per i Minorenni di Catania; padre Valerio Di Trapani, direttore Caritas Lamezia Terme e delegato regionale Caritas Calabria; Maurizio Alfano, Fondazione "Mission Bambini. Modererà Giuseppe Fusari, psicologo.
Il Convegno racconterà 10 anni di cammino di una realtà che è diventata una delle opere segno più importanti della Caritas diocesana di Catania: Il Centro per minori e famiglie "Talità Kum", che accoglie le famiglie e i minori più bisognosi del quartiere di Librino. Ogni giorno offre il servizio di asilo nido per bambini da 0 a 3 anni, doposcuola e laboratori di musica, creatività e attività sportive per minori dai 6 ai 18 anni e il supporto di un counseling e di un Centro di ascolto per i genitori. L'associazione "Talità Kum gestisce il Centro, che è nato a seguito del progetto nazionale "Aree metropolitane" di Caritas Italiana.
Il Centro Talità Kum lavora da dieci anni nella cura della persona seguendo modelli educativi di prevenzione contro le derive valoriali e culturali, impegnandosi anche nella prossimità, affiancando i ragazzi nelle carceri. Il "Talità Kum", infatti, collabora col Tribunale per i Minori di Catania nella "messa in prova" dei minorenni che, attraverso il volontariato, vengono educati a restituire alla società ciò che hanno danneggiato con la loro condotta illecita.