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Venerdì 20 Novembre 2015
Terremoto in Asia, prosegue l’impegno Caritas    versione testuale

A  quasi un mese dal terribile terremoto che ha colpito Pakistan ed Afganistan il 26 ottobre scorso, la conta delle vittime, orami pressoché definitiva, è di 398 morti e più di 2.000 feriti. Più colpito il Pakistan nella divisione di Malakand (distretto di Swat), e nelle zone circostanti di Dir, Buner, Chitral e Shangla. Circa 80.000 le persone che necessitino di assistenza.  Ancora provvisoria è invece la quantificazione dei danni e delle abitazioni danneggiate. In Pakistan al momento si contano oltre 108.000 abitazioni che hanno subito danni. Permangono le  difficoltà di accesso alle aree più remote, situazione aggravata dal  peggioramento delle condizioni climatiche con abbondanti nevicate nelle zone colpite.
 
Dolore è stato espresso da Papa Francesco in un telegramma a firma del Segretario di Stato, card. Parolin, e indirizzato al nunzio apostolico in Pakistan, arcivescovo Ghaleb Moussa Abdalla Bader, in cui esprime la sua solidarietà nei confronti di tutti coloro che sono stati colpiti dal disastro, offrendo inoltre le sue preghiere per le vittime, così come per i feriti e i dispersi. 
 
Caritas Pakistan si è attivata prontamente – riferisce il direttore Amjad Gulzar - in coordinamento con le altre agenzie impegnate nelle azioni di risposta e a tutta la rete Caritas. Il programma di aiuto della Caritas, autorizzato dal governo pakistano,  prevede in due mesi la fornitura di kit di preparazione all’inverno, rifugi temporanei, kit cucina, kit igienico-sanitari a 1.200 famiglie nei distretti di Swat, Malakand and Lower Dir nella provincia di Khyber Pakhtunkhw.  Il costo complessivo del piano è di 278.000 euro. La distribuzione degli aiuti è già partita e al momento sono state raggiunte le prime 350 famiglie. Caritas Pakistan ha attivato inoltre un ufficio di coordinamento presso la scuola pubblica di Sangota a Swat. 
 
Caritas Italiana, da anni impegnata a fianco di Caritas Pakistan, dopo aver espresso vicinanza e cordoglio per le vittime, ha inviato un contributo di 100.000 euro a sostegno degli interventi di Caritas Pakistan con cui  è in costante contatto.
 
 

Per sostenere gli interventi in corso, si possono inviare offerte a Caritas Italiana, via Aurelia 796 – 00165 Roma, tramite C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: “Terremoto Asia ottobre 2015” oppure on-line.

Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
• Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113