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Sabato 19 settembre 2015 a Oristano è stata presentata la ricerca "Caritas: dentro e fuori dal carcere. Indagine della popolazione straniera detenuta negli istituti di pena della Sardegna", realizzata dalla Delegazione regionale Caritas Sardegna.

In Sardegna il servizio svolto all’interno e all’esterno del mondo carcerario da parte delle comunità cristiane pone in luce l’esistenza di una realtà sofferta e complessa, che si amplifica quando i detenuti provengono da Paesi diversi dall’Italia.

In questi casi, essi, oltre alle consuete difficoltà di chi vive una condizione di limitazione della libertà personale, manifestano spesso l’assenza di reti relazionali significative con l’esterno e vivono sulla propria pelle la minaccia incombente di una legislazione riguardante il permesso di soggiorno che, una volta usciti dal carcere, rischia di porli in una condizione di illegalità non sanabile in poco tempo.

L’indagine analizza la condizione dei detenuti che arrivano da Paesi stranieri, mettendo in evidenza le loro storie di vita, i percorsi migratori, come sono giunti a commettere il reato, la vita quotidiana in carcere, il ruolo del volontariato e degli operatori carcerari nei percorsi di riabilitazione, le prospettive di vita, una volta scontata la pena.