Venerdì 19 Giugno 2015
Giornata mondiale del Rifugiato: dieci proposte operative
«Suggeriamo anche di coinvolgere i migranti ospitati in esperienze di volontariato civico a favore delle comunità d'accoglienza». È uno dei passaggi del “decalogo” elaborato dalla Caritas diocesana di Pisa, un documento in dieci punti fatto di proposte operative e concrete dirette alle prefetture e alle amministrazioni comunali, ma anche alle realtà del terzo settore e del volontariato coinvolte nella gestione dei progetti di accoglienza.
Un testo reso noto alla vigilia della Giornata mondiale dei rifugiati del 20 giugno e che tiene conto della portata nazionale e internazionale dei principali nodi ancora da sciogliere ma che guarda con particolare attenzione «a ciò che possiamo fare, qui e ora, per assicurare un'accoglienza dignitosa ai profughi e richiedenti asilo che già sono da noi, a Pisa e in Toscana, e a quelli che arriveranno nelle prossime settimane e mesi».
In sintesi, i dieci punti:
- Oltre la logica dell’emergenza
- Accoglienza diffusa nel territorio
- La mediazione con il territorio
- La logica della corresponsabilità
- Volontariato civico per i migranti accolti
- Fare “parti disuguali fra uguali è un’ingiustizia”
- Standard unitari d’accoglienza
- Dare continuità ai percorsi d’inserimento
- La necessità di operatori competenti
- Il monitoraggio costante degli interventi di accoglienza
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