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Lunedì 26 Gennaio 2015
Elezioni in Grecia 2015: nuovo dossier Caritas   versione testuale

In occasione delle elezioni in Grecia di domenica 25 gennaio 2015, all’interno dell’anno europeo per lo sviluppo, Caritas Italiana ha realizzato un Dossier dal titolo “GRECIA: Gioventù ferita. La crisi come una guerra, il Paese a un bivio” (.pdf) che costituisce un approfondimento e un aggiornamento sulla grave situazione sociale ed economica in cui versa il popolo greco.
 
Numerosi i nuovi dati, ampie le interviste raccolte in loco dai nostri operatori, per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la preoccupazione per questo doloroso scenario che continua a generare, accanto ai “vecchi” poveri, dei poveri “nuovi”, soprattutto fra le nuove generazioni.
 
Il Dossier di dati e testimonianze denuncia le gravi condizioni economiche, abitative, sanitarie in cui versano le famiglie greche e in particolare i bambini, molti dei quali restano senza cure sanitarie essenziali: la mortalità infantile è aumentata del 43% dall’inizio della crisi. Inoltre è del 336% l’aumento del numero dei bambini abbandonati in cinque anni. E’ in corso anche la più grande fuga di cervelli della storia recente da un’economia occidentale avanzata: oltre 200.000 dallo scoppio della crisi. I nuovi dati provenienti dalla rete dei centri di ascolto e di aiuto delle Caritas locali, contenuti nel dossier, confermano che le politiche internazionali ed europee adottate in Grecia sono sostanzialmente fallimentari. Le fasce socialmente più deboli e la gioventù in particolare sono le vittime principali: ferite, deluse, arrabbiate, che però non hanno perso la speranza. La Grecia è ad un bivio. Non solo politico. Tanti i paralleli con l’Italia.
 
Nella parte finale il dossier presenta esperienze e proposte concrete, frutto dei rapporti di collaborazione e di solidarietà che si sono andati rinforzando tra Caritas Italiana e Caritas Grecia, anche attraverso i gemellaggi solidali avviati nel 2014, che hanno coinvolto molte realtà diocesane e locali. L’obiettivo ultimo è quello di contribuire ad una sempre maggiore presa di coscienza della situazione e moltiplicare l’impegno sia nell’azione politica nei confronti dell’Unione Europea, sia in quella educativa e di animazione per lo sviluppo di una cittadinanza europea attiva più vigile e solidale.