E' stato presentato oggi un appello al Governo perché l’operazione Mare Nostrum non venga interrotta. L’Italia non può sottrarsi alla responsabilità di salvare vite umane nel Mediterraneo.
"Chiediamo al Governo - si legge nell'appello - di non cedere alle spinte demagogiche e xenofobe e di proseguire con la missione, rafforzando la pressione politica nei confronti dei partners europei affinché contribuiscano a mantenerla in vita sostenendola anche economicamente.
Chiediamo inoltre che il Governo si faccia promotore in Europa dell'applicazione della Direttiva Europea 55/2001 sulla protezione temporanea e dell'avvio di un programma europeo di reinsediamento dei rifugiati in arrivo dalle aree di crisi e di conflitto.
Proseguire l’operazione Mare Nostrum è la scelta responsabile che oggi l’Italia deve compiere, per dimostrare nei fatti che la salvaguardia di ogni vita umana è il primo dovere di uno Stato che voglia definirsi civile e democratico".
Promotori: ACLI, ARCI, ASGI, Casa dei Diritti Sociali-Focus, Caritas Italiana, Centro Astalli, CGIL, CNCA, Comunità di S.Egidio, Emmaus Italia, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Fondazione Migrantes, Giu le frontiere, Libera, Razzismo Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Rete Primo Marzo, Save The Children Italia, SEI UGL, Terra del Fuoco, UIL.
Hanno aderito: Andrea Camilleri, Carlo Feltrinelli, Ascanio Celestini, Andrea Diroma,
e inoltre
Asmira, Associazione Babele Grottaglie, CESTIM, Progetto Arcobaleno
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