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L'Associazione Culturale del Bangladesh di Arezzo, la Caritas diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e Fraternità dei Laici hanno elaborato un percorso educativo e formativo condiviso per offrire ai richiedenti asilo e profughi gli strumenti necessari per integrarsi nella realtà locale.

Così, presso i locali della Caritas in via Fonte Veneziana, nella “Sala delle associazioni”, è stato attivato un corso di italiano. Sono più di quaranta le persone ospitate nell’aretino dalle tre realtà che promuovono l’iniziativa, suddivisi in piccoli gruppi così da poter intervenire in maniera più mirata con quanti hanno un basso livello di alfabetizzazione.

Le insegnanti, provviste di certificazione Ditals, sono due docenti professioniste dell’Associazione Culturale del Bangladesh, che già dal mese di maggio svolgono le lezioni ai profughi ospitati dall’associazione e dalla Fraternità dei Laici.

Il corso, oltre a dare ai richiedenti asilo e ai profughi gli strumenti necessari per padroneggiare la lingua italiana, ha anche l'obiettivo di fornire una conoscenza in materia di educazione civica.