È passato un anno dalle prime assunzioni temporanee del progetto “Ridare Speranza”, nato su spinta di S.E. Mons. Luigi Bressan, arcivescovo di Trento, per dare un “segno” rispetto ai problemi occupazionali.
Il bilancio dell’esperienza è decisamente positivo e testimonia come l’essere “consoni ai tempi” sia fondamentale per testimoniare una carità concreta ed efficace.
Al di là dei numeri (32 persone occupate, di cui 11 hanno trovato successivamente altri impieghi) è stato importante accompagnare i lavoratori anche oltre il loro impegno quotidiano, creando una relazione di fiducia, cercando nuove opportunità e mantenendo appunto la speranza, per non sentirsi finiti o inutili.