Mamara è arrivato a Roma diciassettenne, un ragazzo fragile e vulnerabile a causa delle violenze subite nel suo paese di origine, il Mali, per le quali ha sviluppato una forma di balbuzie piuttosto acuta. Ramsi è arrivato invece dalla Siria, in fuga dalla guerra, lasciando la sua ben avviata attività commerciale e tutti i suoi averi.
Sono le “storie” che ogni giorno si presentano al Centro Ascolto Stranieri della Caritas di Roma e che il tema della Giornata Mondiale del Rifugiato 2014, “Una storia dietro ogni numero. Ogni storia merita di essere ascoltata”, ci invita a far conoscere.
In occasione della Giornata del Rifugiato la Caritas di Roma presenta un dossier informativo sulla situazione di emergenza presente nella Capitale, in cui settemila richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale vivono in ricoveri di fortuna, stabili occupati, accampamenti “informali”. Tra loro anche donne e bambini.