
M.IN.D (Migration Interconnectedness Development) è un progetto triennale finanziato dalla Commissione Europea attraverso fondi DEVCO (Direzione generale della Cooperazione internazionale e dello sviluppo), volto a sensibilizzare la società civile e le istituzioni nazionali ed europee sul complesso legame esistente tra migrazione e sviluppo.

Un impegno triennale (da ottobre 2017 a settembre 2020) a livello europeo, nazionale e locale, che vedrà il coinvolgimento anche di 5 Caritas diocesane italiane (Benevento, Biella, Bolzano, Milano e Verona) e si articolerà in attività di advocacy e di campaining volte a:
1) favorire e sviluppare una migliore comprensione circa la relazione tra lo sviluppo universale sostenibile e le migrazioni, tanto nell‘UE quanto nei Paesi di origine dei migranti, e relativamente al contributo dell'Unione Europea nella cooperazione allo sviluppo;
2) sollecitare le istituzioni governative e la società civile ad investire sui migranti e rifugiati quali attori di sviluppo.
Per approfondimenti:
- Rapporto di ricerca COMMON HOME, un lavoro di riflessione e di advocacy per ripensare il fenomeno della mobilità in termini concreti e propositivi; per mitigare il clima di diffidenza, proporre soluzioni che coinvolgano i migranti nella vita sociale, politica e culturale del paese di destinazione, e sottolineare, infine, il ruolo necessario che i migranti giocano nell’economia e nella cultura dei paesi di origine come di quelli di transito e destinazione.
- Schede elaborate nelle 2 campagne di sensibilizzazione del 2018 e quella del 2019:
La Campagna #whatishome 2019
- Migrazioni: superare i conflitti cogliendo le opportunità
- Eresia?
- Identità interculturali
- Prima gli italiani
- Giornata mondiale del rifugiato
- Buonismo
- L'invasione della cultura della paura
- Scontro di civiltà
- Made in Italy
- Un'Europa sicura e inclusiva