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Colombia   versione testuale
     
(La situazione | Cosa sta facendo Caritas Italiana | Cosa ha fatto | Prospettive di intervento)
 


 Dicembre 2019: Caritas Italiana invita a donare offerte a favore del progetto di assistenza sanitaria per i detenuti della Colombia, una esperienza portata avanti dalla Fundación Caminos de Libertad dell’arcidiocesi di Bogotà. Dal 1995 la Fondazione ha assistito circa 70 mila detenuti, in 20 istituti di pena, in tutto il Paese. Causale: "Fondo Colombia". Si può versare il proprio contributo tramite.

 
LA SITUAZIONE
Il 23 giugno 2016, dopo quattro anni di negoziazioni e 50 anni di ostilità, il governo colombiano e la delegazione delle FARC (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) stipulano all'Avana un accordo definitivo per la cessazione delle ostilità, in presenza del presidente cubano Raúl Castro e del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. In questo modo la Colombia esce dal più sanguinoso e prolungato conflitto armato della recente storia latinoamericana. La guerra civile tra FARC e governo colombiano iniziò nel 1964, causando oltre 220 mila morti. Il conflitto ha lasciato tracce indelebili, influenzando in senso negativo la crescita e lo sviluppo economico del Paese. 
Secondo le statistiche ufficiali, il 26,9% della popolazione vive sotto la linea della povertà. Il dato evidenzia una diminuzione del fenomeno nel corso degli anni, anche se le aree rurali continuano a mantenere livelli record di povertà. Rispetto ad altri Paesi dell’America latina, la quota di popolazione indigena è molto bassa, pari al 3,5%.
In un contesto già segnato da forti disuguaglianze, la Colombia si trova a fronteggiare dal 2005 l’ondata dei migranti provenienti dal Venezuela. Dai circa 695.000 segnalati alla fine del 2015, il numero di persone in fuga dal Venezuela verso i Paesi confinanti ha superato i 4 milioni, di cui un milione in soli sette mesi (novembre 2018 – maggio 2019). La maggior parte dei venezuelani ha cercato rifugio proprio in Colombia, dove sono arrivati oltre 1,3 milioni di cittadini, di cui almeno 327.000 bambini e ragazzi.
 

COSA STA FACENDO CARITAS ITALIANA
Nel corso del 2018 hanno attraversato ogni mese il confine tra Venezuela e Colombia circa 150 mila persone. Si stima che fino alla fine del 2021 la Colombia potrebbe ospitare circa 4 milioni di venezuelani. A fronte di tale emergenza umanitaria, Caritas Italiana partecipa con un contributo di 15.000 euro all’Emergency Appeal di Caritas Internationalis per sostenere i migranti venezuelani in Colombia. Tale sforzo si traduce in azioni a favore di oltre 30.000 beneficiari, su cinque dimensioni di intervento (sanità, rifugio, salute, protezione, incidenza politica).

  
COSA HA FATTO CARITAS ITALIANA
Caritas Italiana ha sviluppato varie attività in collaborazione con il Secretariado nacional de Pastoral social (SNPS) – Caritas Colombiana su vari ambiti di intervento (aiuto solidale; costruzione della pace; diritti umani e diritto umanitario internazionale; sviluppo umano, integrale e solidale; ricerca e formazione). 
Dal 2008 ad oggi Caritas Italiana ha finanziato sette progetti di promozione e sviluppo su diversi ambiti (pastorale dei lavoratori, aiuto alimentare in seguito a emergenze naturali, laboratori di formazione professionale, ecc.). 
È stato inoltre fornito appoggio al percorso di riconciliazione post-guerra civile, mediante il sostegno alle attività della Fundación para la Reconciliación, una realtà senza fini di lucro che offre formazione e accompagnamento attraverso le “Escuelas de Perdón y Reconciliación” (Espere), con l'obiettivo di qualificare dei “moltiplicatori” di cultura politica del perdono e la riconciliazione nel proprio quartiere, parrocchia, collegio, impresa, università e famiglia, collaborando per il raggiungimento della pace e del progresso delle comunità e delle persone. 
  
⇒ PROSPETTIVE DI INTERVENTO ⇒
In considerazione del persistere dell’emergenza umanitaria, Caritas Italiana continuerà a sostenere i percorsi di assistenza alle persone in fuga dal Venezuela, aderendo agli appelli di emergenza coordinati da Caritas Internationalis. Caritas Italiana partecipa inoltre al Gruppo di lavoro sulla crisi venezuelana, composto da 12 enti, tra cui Caritas Colombia, principale Paese di accoglienza del flusso umanitario.
  

Per ulteriori informazioni
Ufficio America Latina e Caraibi (Area Internazionale), americalatcaraibi@caritas.it
  
Come contribuire
Chi vuole sostenere gli interventi di Caritas Italiana (causale: “Colombia”)
può versare il proprio contributo tramite