Approfondimenti
- Il dossier sulla problematica della droga in Nepal In cerca di dignita' (aprile 2018)
- Il dossier Nepal, a due anni dal sisma: le ferite materiali e quelle psicologiche (aprile 2017)
- Lo studio Scosse nella mente. Caso studio: lo stress post-traumatico in Nepal (aprile 2017)
- Il dossier Nepal, a un anno dal terremoto e il fenomeno della tratta (aprile 2016)
----------
----------

Dopo i devastanti terremoti del 2015 la presenza di Caritas Italiana in Nepal è diventata costante e solida sia in termini di supporto finanziario alla ricostruzione, sia in termini di presenza per accompagnare i partners sul terreno.
Caritas Italiana appoggia e affianca Caritas Nepal nella realizzazione del complesso, ambizioso e fondamentale programma di ricostruzione e riabilitazione post-sisma.
Le aree di intervento principali sono:
- ricostruzione delle abitazioni: a favore di famiglie e d'individui che hanno perso tutto nei terremoti e per lunghi mesi hanno abitato in rifugi di fortuna;
- riabilitazione delle attività produttive, siano esse nel settore dell’agricoltura, allevamento, piccolo commercio o semplici servizi;
- istruzione ed educazione, al fine di normalizzare la vita scolastica di bambini e ragazzi e supportare il loro percorso di crescita;
- supporto psico-sociale, per guarire le ferite interiori che i sismi hanno lasciato, prevenire l’insorgere di recidive e aumentare le capacità individuali e comunitarie nel rispondere agli eventi negativi dell’esistenza;
- protezione delle fasce più deboli della popolazione – donne, anziani, persone con disabilità, etnie minoritarie, fuori casta – con un’attenzione metodica all’inclusione degli ultimi, all’equa distribuzione degli aiuti e degli interventi, e alla creazione di uno spirito comunitario solidale.
In aggiunta, sono numerosi i progetti che Caritas Italiana supporta finanziariamente ed operativamente in collaborazione con altri partners non-Caritas, segnatamente congregazioni religiose e organizzazioni non-governative italiane e nepalesi.
Attraverso di essi si attuano interventi nei campi:
- sanitario: costruzione di dispensari, centri sanitari, supporto alla formazione del personale, acquisto di attrezzatura;
- istruzione: costruzione di scuole, formazione specifica;
- agricoltura: formazione specifica, fornitura di attrezzatura, connessione con il mercato;
- prevenzione della tratta di esseri umani, attraverso il contatto diretto con le persone a rischio, il supporto psicologico e sociale, l’inserimento nel mondo del lavoro e la protezione;
- trattamento delle tossicodipendenze;
- preparazione e formazione per la risposta ai disastri naturali.
In casi specifici Caritas Italiana, in accordo e collaborazione con i partners, si avvale di consulenti ad hoc per garantire interventi non solo socialmente ma anche tecnicamente appropriati, efficaci e rilevanti.
Il Paese
Da sempre ponte tra Cina e India, le vallate del Nepal sono abitate sin dai tempi del Neolitico. Dal paesaggio in larga parte montano, il Nepal ospita la vetta più alta del mondo, l'Everest, con i suoi 8 848 metri d'altezza. La popolazione nepalese si concentra nelle fertili vallate ai piedi degli Himalaya, la vallata di Kathmandu è stata crocevia di commerci sin dalla civiltà Mandala, i cui primi regnanti risalgono al IV secolo D.C.
Il Nepal non è mai stato colonizzato dalle potenze occidentali, rimanendo stato cuscinetto tra l'impero britannico e l' impero cinese. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e dell' era coloniale, il Nepal ha alternato monarchia a repubblica.
Nel 1996 un'insurrezione guidata dal Partito Comunista Nepalese allo scopo di rovesciare la monarchia reganante scatenò la guerra civile che durò 10 anni e si concluse con degli accordi di pace che prevedevano l'entrata di questi ultimi in Parlamento.
Oggi in Nepal vivono circa 27 milioni di persone, l' 83% è induista, circa il 9% buddista, i cristiani sono l'1,4% della popolazione. La capitale Kathmandu conta 1 milione di abitanti. Nonostante il risolversi delle tensioni violente dei decenni scorsi, il Nepal resta ancora molto volatile da un punto di vista politico, con continui e ricorrenti cambi al vertice, manifestazioni anche violente e scioperi generali in diverse aree del Paese. Particolarmente la regione del sud, il Terai, rimane ad elevata instabilità politica e sociale. Instabilità che anche la nuova Costituzione, emanata di recente e rivoluzionaria per molti aspetti sia amministrativi, sia religiosi, non è riuscita del tutto a risolvere. Il terremoto è stato occasione di unità per il Paese da un lato ma anche la carta tornasole delle moltissime fragilità strutturali, amministrative e politiche.
Per ulteriori informazioni
Ufficio Asia e Oceania (Area Internazionale), asiaoceania@caritas.it
Come contribuire
Chi vuole sostenere gli interventi di Caritas Italiana (causale: "Asia/terremoto Nepal")
può versare il proprio contributo tramite.
Ufficio Asia e Oceania (Area Internazionale), asiaoceania@caritas.it
Come contribuire
Chi vuole sostenere gli interventi di Caritas Italiana (causale: "Asia/terremoto Nepal")
può versare il proprio contributo tramite.
Copyright 2013 Caritas Italiana, Via Aurelia 796 - 00165 Roma
tel. (+39) 06 661771 - fax (+39) 06 66177602 - E-mail: segreteria@caritas.it