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nazionale database
lotta alle mafie di Walter Nanni
«È stato assegnato alla parrocchia di
Santa Marina Vergine, la chiesa di cui DIETRO LE SBARRE
sono parroco – spiega don Peppino,
che fa parte di Libera Terra –. Al piano
terreno un tempo c’era il Bar 2001. SI ANNIDA IL MALE DI VIVERE
Poi era diventato “Au petit bijou”, un
suono delicato per un ambiente dove
si punivano, in uno scantinato, coloro
che si opponevano al racket delle
estorsioni; luogo di incontri e di affari
per i mafiosi e i loro alleati, ma pur-
troppo anche di tanti giovani, l’unico ARCHIVIO LIBERA ei primi mesi del 2014 sono tornati ad aumentare i casi di chi corso detentivo con l’assistenza ade-
oltre alla strada. Proprio per questo al ha deciso di togliersi la vita nelle carceri italiane: il 40% dei guata di specialisti. L’altra falla nel
pianterreno e al primo piano si è de- nostro sistema carcerario, hanno de-
ciso di realizzare un centro di aggre- ENTI E GENERAZIONI che diventa bene pubblico? N decessi avvenuti dietro le sbarre è rappresentato da suicidi. nunciato gli psichiatri, è che nelle
gazione giovanile sociale. Al secondo Giovani e anziani, associazioni e istituzioni: Risiede nello sviluppo che parte dal Il dato è tornato a crescere dopo una leggera flessione registrata nel carceri lavorano di solito giovani psi-
piano, l’ambulatorio di Emergency l’alleanza tra i vari soggetti del territorio territorio. Che produce occupazione chiatri, mentre sarebbero necessari
accoglie per cure sanitarie i numerosi assicura un buon uso dei beni confiscati e servizi, vivibilità, lotta al disagio, fa- 2013, quando i detenuti che si suicidarono furono il 30%. L’istan- specialisti con percorsi professionali
migranti di Rosarno e dintorni, men- vorendo la costruzione di un tessuto tanea è scattata dalla Società italiana di psichiatria, che riporta un consolidati e specifici.
tre a breve apriranno i battenti labo- convinti che il quartiere cambierà. E sociale attivo, vero deterrente contro altro dato emblematico della grave condizione in cui si vive negli
ratori per la formazione professiona- si avvicinerà sempre più a questa casa il potere mafioso. Inoltre produce ef- Fuggono in pochi
le, la “Bottega dei sapori e dei saperi comune». fetti negativi sul consenso di cui godo- istituti di pena: sono circa 10 mila le persone che soffrono di una Oltre il suicidio, l’Italia detiene un re-
della legalità” e l’ostello per i giovani. Qual è il valore simbolico e cultu- no i mafiosi e che, in molti casi, conti- patologia psichiatrica, su un totale di 64 mila detenuti (circa il cord negativo anche per quanto ri-
Il cammino è lungo. Ma noi siamo rale del bene confiscato alle mafie nua a esercitare un forte potere di at- guarda il sovraffollamento degli isti-
trazione. La cosa che dà 16%). Per quanto riguarda i disturbi psichici gravi, la situazione tuti penitenziari. Ogni 100 posti di-
maggiore fastidio ai mafiosi nelle carceri italiane è drammatica: sponibili, ci sono 145,4 detenuti.
ANDRIA è proprio il non essere con- soffre di disturbi psicotici l’1-9% dei Torna ad aumentare Peggio fa soltanto la Serbia. Il feno-
«Riduciamo i tempi lunghi siderati più “padroni” del detenuti, di depressione il 10-15%, di la percentuale di suicidi meno si è in parte ridotto dopo l’en-
tra confisca e assegnazione» territorio. disturbi di personalità il 35-45%. Il sul numero di decessi trata in vigore del decreto “svuota-
problema riguarda l’intera penisola: carceri” (convertito in legge il 21 feb-
L’utilizzo sociale dei beni ad esempio nella sola Lombardia, su registrati nelle carceri braio 2014): l’Italia è passata dalle 70
Nella città pugliese di Andria ci sono 21 beni confiscati alle organizzazioni malavito- italiane. Tra i detenuti,
confiscati in che modo 8.650 detenuti ben 911 (il 10,56%) mila persone presenti in carcere a
se locali, ma solo 6 sono stati “assegnati”. Una di queste ospita il centro Zenith, ser- molto numerosi i casi
sta cambiando la menta- sono affetti da disturbi psichiatrici. Si 54 mila. Resta comunque elevata
vizio ricreativo per persone diversamente abili, un’altra Casa Santa Croce, affidata di disturbi psichiatrici.
lità delle persone? tratta della patologia più diffusa nelle l’emergenza igienico-sanitaria: il ri-
all’associazione Migrantes. Interessante è il terreno di Contrada Scinati: è stato affi- Eppure manca
Tra Vangelo e mafie non c’è carceri, insieme all’uso di sostanze. schio di infezioni, dietro le sbarre, re-
dato a Libera di Mesagne, che a sua volta lo ha concesso in comodato d'uso alla un’analisi dettagliata
possibilità alcuna di con- Sempre sul fronte del suicidio, gli sta alto; secondo i dati della Società
cooperativa Sant’Agostino, insieme alla quale la Caritas diocesana, diretta da don del fenomeno,
vergenza: promuovere la le- istituti penitenziari del nostro paese italiana di medicina e sanità peni-
Domenico Francavilla, sta avviando il progetto Green Life, che prevede la coltivazio- per elaborare risposte
galità e la giustizia sociale, detengono il secondo risultato peg- tenziaria (novembre 2014) 1 detenu-
ne del terreno e la distribuzione a chilometri zero dei prodotti agricoli. adeguate
per il credente e per noi sa- giore di tutta Europa. Secondo gli ul- to su 3 ha l’epatite C, mentre 1 su 2
cerdoti e operatori pastora- timi dati comparativi disponibili, dif- l’epatite B.
Don Domenico, quali sono i problemi che incontrate con i beni confiscati?
li, significa vivere evangeli- fusi da un rapporto del Consiglio d’Europa (aprile 2014), Tornando ai numeri forniti dal Consiglio d’Europa,
Essenzialmente due. Anzitutto i tempi che intercorrono dalla confisca del bene
camente. Spendersi per to- nel 2011 nelle carceri italiane si erano suicidati 63 dete- l’Italia può però vantare il minor numero di evasioni
all’assegnazione dello stesso al comune di appartenenza: ci sono stati tempi
gliere terreno alla malavita, nuti, numero superato soltanto dalla Francia, dove si d’Europa. Per quanto riguarda le fughe durante i traspor-
di attesa anche di 15 anni! Nel frattempo, il bene spesso continua a essere gesti-
utilizzando anche i beni erano tolte la vita 100persone. Il rapporto considera an- ti verso il tribunale o direttamente dal carcere, in totale
to dalla malavita organizzata, tramite vari prestanome. Il secondo problema
confiscati, fa parte dell'im- che il numero complessivo di morti dietro le sbarre: in in Italia nel 2011 sono riusciti a scappare 5 detenuti. Il
è la mancanza di una vera sensibilizzazione della politica su questo fronte: ad esem-
pegno quotidiano del cre- questo caso in cima alla lista c’è l’Ucraina, dove nel 2011 primato per numero di evasioni spetta alla Svizzera (33),
pio noi stiamo sollecitando da quasi un anno e mezzo le forze politiche in merito
dente in Cristo. Io ho pun- sono morte 1.009 persone, mentre in Italia i deceduti seguita da Austria (30), Francia (29), Belgio (28), Turchia
all’assegnazione degli altri 15 beni in possesso del comune di Andria, ma dopo
tato soprattutto sui giovani, sono stati 165. Le cause di decesso non sono esplicitate, e Scozia (entrambe con 24 evasioni).
vari incontri e riunioni il bando non è stato ancora pubblicato. E nel frattempo
aiutandoli a diventare pro- ma nessuno è stato vittima di omicidio. Dal rapporto 2012 sulle carceri del Consiglio d’Euro-
terreni e immobili restano incustoditi e non si creano opportunità di lavoro.
tagonisti del cambiamento, pa, risulta però che la maggior parte dei detenuti fugge
in nome del Vangelo di Ge- Psichiatri giovani, l’altra falla durante i permessi d’uscita o quando si trova in regime
Come si potrebbe garantire un uso appropriato dei beni confiscati alle mafie?
sù Cristo e della Costituzio- Nonostante questi numeri, non è ancora disponibile un di semi libertà. Nonostante i diffusi pregiudizi sull’effi-
Un’idea potrebbe essere affidare temporaneamente questi beni, fino alla confi-
ne italiana. I più grandi di censimento vero e proprio di soggetti con problemi psi- cacia delle misure alternative al carcere, le persone fug-
sca definitiva, non a curatori ma a enti già riconosciuti, che possano garantire
loro ripetono spesso che chiatrici nelle carceri, e questo crea problemi ai fini della gite in Italia in queste circostanze sono state molto po-
la legalità e una giusta amministrazione delle ricchezze sottratte alla mafia,
sono stati cresciuti con il pianificazione dell’assistenza. Lo screening del rischio che: solamente 148nel 2011. Numero molto distante da
penso a Libera Terra e alla stessa Caritas Italiana. [d.p.]
Vangelo e con vitamina L (= suicidio deve essere fatto appena la persona entra in car- quelli riportati per la Spagna (1.510), la Francia (888) o
legalità)... cere, così da prevenire l’episodio e poter seguire il per- il Belgio (702).
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