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Giovedì 27 Agosto 2020
Caritas Ales-Terralba   versione testuale
Proroga scadenza per presentare richiesta di contributi diocesani a fondo perduto
  
Slitta al 12 settembre 2020 la scadenza per la consegna delle domande di contributo a fondo perduto San Giuseppe Lavoratore. Visto l’alto numero di richieste di informazioni e in considerazione dei tempi necessari per presentare la documentazione richiesta, la Caritas diocesana di Ales-Terralba, che amministra il Fondo diocesano di 250 mila euro destinato alle piccole imprese, ai lavoratori autonomi e a tutti i titolari di Partita IVA del territorio messi in ginocchio a causa della pandemia, ha deciso di concedere una proroga.
  
La richiesta del contributo (che potrà servire per il pagamento di fatture o altre spese urgenti per l’azienda) sarà valutata dal Comitato tecnico (composto da presbiteri, laici e religiose) nominato dal vescovo padre Roberto Carboni. «Oltre che con l’aiuto dei viveri ... volevamo fare qualcosa per incentivare il lavoro, perché il lavoro è dignità» spiega il direttore della Caritas diocesana don Marco Statzu. «Siamo di fronte, come tutti sappiamo, a un periodo di gravi difficoltà per le piccole imprese e i lavoratori e noi cerchiamo di fare la nostra parte per aiutarli. Tante piccole attività che riuscivano tutto sommato a vivere dignitosamente, durante la chiusura imposta a causa della pandemia hanno visto il loro lavoro andare letteralmente in fumo. Qualcuno ha ricominciato e forse anche bene, ma altri sono veramente in gravi difficoltà».

Il contributo mantiene un suo obiettivo comunitario: la diocesi di Ales-Terralba ha cercato di promuovere all’interno del tessuto sociale e lavorativo forme di mutua assistenza e di messa in circolo di buone pratiche. Per questo chiede ai beneficiari, liberamente e senza alcun obbligo, di impegnarsi per aiutare la comunità scegliendo in che modo farlo con un gesto concreto. Ognuno dona però secondo la sua disponibilità e la sua discrezione senza vincoli. «Crediamo che questa libertà potrà far riflettere sul significato di un gesto e, alla fine, far aumentare le buone pratiche. Siamo certi che gli imprenditori si dimostreranno generosi» conclude don Statzu.