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Kosovo   versione testuale
Nonostante l’età media della popolazione sia la più bassa d’Europa (27,1 anni), le condizioni economiche arretrate ed un sistema d’istruzione non ancora efficiente, rendono estremamente difficile lo sviluppo di una società dinamica. L’instabilità politica a livello internazionale, la mancanza di lavoro e le prospettive future poco rosee, portano molti giovani kosovari a cercare fortuna in altri paesi europei. L’esclusione socio-economica, vissuta da molte persone in varie dimensioni della vita quotidiana, rappresenta una delle sfide più importanti per il paese affinché ci sia  un reale e sostenibile processo di sviluppo. In questo contesto  Caritas Italiana collabora, in collaborazione con Caritas Kosovo, in diversi ambiti di lavoro:
 
ECONOMIA SOCIALE. Diversi sono i progetti in corso nel paese che si propongono di sviluppare la cultura dell’economia sociale per fornire risposte innovative e non assistenziali alle comunità più povere. Il progetto più significativo è  E.L.Ba., Emergenza lavoro nei Balcani, che avviato nel 2015, con il cofinanziamento della Conferenza Episcopale Italiana, coinvolge altri 6 paesi del sud est Europa (Albania, Bulgaria, Macedonia, Montenegro, Serbia, Grecia), è nella sua 3° fase di implementazione (2019-2020) grazie anche alla collaborazione di alcune Caritas Europee. Formazione, scouting di buone esperienza, sostegno finanziario alle iniziative migliori, creazione di una rete di Paesi europei di supporto, sviluppo di nuove progettualità che coinvolgano l’Unione Europea permettendo la prosecuzione della progettualità per gli anni futuri. Una risposta concreta, positiva, per contrastare l’assistenzialismo formando nuova cultura e nuove competenze.
 
SALUTE MENTALE E INCLUSIONE SOCIALE attraverso il progetto regionale SOCIETIES finanziato dall'Unione Europea a favore di 5 Paesi del Sud-Est Europa (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro Serbia), oltre che Italia e Bulgaria,  che prevede un sostegno finanziario e metodologico alle organizzazioni della società civile che si occupano di salute mentale, disabilità ed inclusione sociale, anche attraverso attività di impresa sociale. L’integrazione lavorativa e lo sviluppo di servizi comunitari sono tra le attività promosse. Al termine del finanziamento UE si cercherà di continuare a sostenere queste attività, per rafforzarne la sostenibilità.
 
PROMOZIONE AUTO MUTUO AIUTO, in collaborazione con l’associazione locale Centro Kosovaro per l’Auto Mutuo Aiuto, con la quale da anni si collabora per la promozione di questa metodologia, intesa non solo come strumento per assicurare a chi partecipa una maggiore presa di coscienza della propria condizione, dei propri bisogni e delle possibili modalità di risposta, ma anche come mezzo di attivazione della società civile. Attraverso l’impegno, la coesione e la fiducia nei propri mezzi si opera “dal basso” per lo sviluppo di una società inclusiva e attenta alla tutela dei diritti umani.


Per ulteriori informazioni
Ufficio Europa (Area Internazionale), europa@caritas.it
    
Come contribuire
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