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Preghiera per la pace in Medio Oriente   versione testuale

 
Caritas Italiana ha accolto e sostenuto con grande speranza l’invito di papa Francesco a unirsi domenica 8 giugno nella preghiera che ha visto riuniti in Vaticano i Presidenti di Israele, Shimon Peres, e della Palestina, Mahmoud Abbas, dopo l'appello dello stesso Santo Padre fatto durante la sua visita in Terra Santa dal 25 al 27 maggio scorso. 
 
«Per favore – ha detto in vista di questo incontro papa Francesco - chiedo a voi di non lasciarci soli: voi pregate, pregate tanto perché il Signore ci dia la pace, ci dia la pace in quella Terra benedetta! Conto sulle vostre preghiere».
 
Caritas ha partecipato così all’appello lanciato dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana per unire le voci di supplica al Signore nella domenica di Pentecoste. Da troppi decenni la Terra Santa è luogo di un conflitto irrisolto, allargatosi nel 2011 al dramma infinito della Siria e di cui non si intravede ancora una fine.
 
Nello scorso agosto una missione di Caritas Italiana - guidata dal Direttore, don Francesco Soddu - ha visitato come segno di vicinanza e di incoraggiamento le Caritas del Medioriente, a partire da quelle della Giordania e di Gerusalemme. La missione aveva anche l'obiettivo di fare il punto con i partner locali dei progetti sostenuti ida Caritas italiana e discutere le modalità delle future collaborazioni. Si sono svolti inoltre incontri con le autorità delle Chiese cristiane locali, per approfondire la situazione delle complessa crisi mediorientale, aggravata dalla situazione in Egitto. «Caritas Italiana  - ha dichiarato don Soddu - ha proposto di rilanciare dei veri e propri gemellaggi con le parrocchie della Terra Santa, al fine di rafforzare il contributo e la presenza delle comunità cristiane locali, il cui ruolo può diventare determinante anche come elemento di pacificazione».