Si è svolto sabato 5 ottobre presso l'Università Lateranense il Convegno “Giustizia e carità si incontreranno”, promosso dalla Caritas diocesana di Roma.
Davanti a una platea di oltre 400 rappresentanti delle Caritas delle parrocchie romane, il cardinale vicario, Agostino Vallini, ha indicato la “logica del dono” e la “reciprocità” come «prospettive etiche e culturali di bene comune che consentono alla giustizia e alla carità di incontrarsi nel tessuto della vita sociale e civile».
Il direttore della Caritas di Roma, mons. Enrico Feroci, presentando il programma pastorale nel nuovo anno, in cui la Caritas diocesana promuove una serie di iniziative culturali legate al tema del bene comune, ha sottolineato l’importanza di «riaffermare che dono, gratuità e fraternità sono fondamentali per la vera fertilità sociale».
L’equilibrio tra la giustizia e la carità è stato al centro della relazione di Stefano Zamagni. Per l’economista «la giustizia senza carità diventa giustizialismo, la carità senza giustizia è buonismo».
La crisi economica come occasione per affermare la cultura del dono e della gratuità è stato il tema su cui si sono confrontati gli economisti Leonando Becchetti e Giuliana Martirani, insieme allo scrittore Marco Guzzi e alla giornalista Daniela De Robert. Per Guzzi «la crisi è ancora più profonda dell’entità percepita, coinvolge in modo antropologico l’uomo». Per questo «la prima carità è quella di comunicare che questa crisi ha un senso: questo è un tempo opportuno per nuovi inizi».