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Lunedì 21 Febbraio 2022
Caritas Biella   versione testuale
"Zona franca", progetto per donne potenziali vittime di tratta
   
Nel dedicare particolare sforzi alle fragilità in senso lato, nel corso del tempo, la Caritas diocesana di Biella ha sempre più riservato un’attenzione speciale alla tematica delle donne (in uscita da situazioni di violenza, senza dimora, in percorsi di reinserimento nella società), lavorando all’interno del coordinamento degli enti del Terzo settore impegnati nell’accoglienza, ha spesso coordinato o gestito direttamente progetti esclusivamente nati in favore della protezione e dell’accompagnamento di donne in difficoltà.

In questo senso, da alcuni anni, Caritas è impegnata in attività di informazione e sensibilizzazione sul tema del traffico di esseri umani, con particolare focus sul fenomeno di sfruttamento sessuale; in concreto, nell’ambito dei progetti di accoglienza, Caritas ha promosso negli anni una partnership privilegiata e approfondita con la Cooperativa Sociale Maria Cecilia. Da questa relazione efficace e stretta collaborazione nasce lo sportello antitratta.

Da qui, per dare una risposta concreta e immediata ai bisogni emersi, nasce "Zona franca", un alloggio protetto con indirizzo segreto, per l’accoglienza immediata di donne, singole o mamme con figli, spesso provenienti direttamente dalla strada e in cerca di aiuto e protezione. Nella struttura protetta destinata al progetto, si lavora per la messa in protezione delle donne, spesso in fuga da situazioni di violenza e segregazione, per offrire sostegno al fine di regolarizzare la propria situazione legale e sanitaria e soprattutto per sostenere loro nel difficile percorso di allontanamento dalle reti criminali che le hanno assoggettate. 
  
Si prevede il coinvolgimento di volontarie, adeguatamente formate, per facilitare l’integrazione e il reinserimento nella società di queste persone trascinate nell’inferno a cui è nostro dovere restituire un po’ di speranza e dignità.