"Purtroppo dalla Siria continuano ad arrivare notizie di vittime civili della guerra, in particolare da Aleppo .E’ inaccettabile che tante persone inermi – anche tanti bambini – debbano pagare il prezzo del conflitto, il prezzo della chiusura di cuore e della mancanza della volontà di pace dei potenti".
Questo l'ennesimo appello di Papa Francesco per la pace in Siria.
La rete Caritas è impegnata dall'inizio del conflitto a fornire cibo, assistenza sanitaria, istruzione, alloggio, consulenza, protezione e mezzi di sussistenza agli abitanti della Siria e ai rifugiati nei paesi ospitanti. Gli aiuti Caritas hanno raggiunto 1,3 milioni di persone solo lo scorso anno. E a luglio, proprio con un video-messaggio del Papa la Caritas ha lanciato una Campagna (vai alla Campagna) per chiedere che ci si impegni affinchè tutte le parti in conflitto si incontrino per trovare una soluzione pacifica, che si assicuri sostegno ai milioni di persone colpite dalla guerra e che sia data speranza a tutti i siriani dentro e fuori dal Paese.
Proprio per rispondere ai bisogni delle famiglie sfollate ad Aleppo, Caritas Siria ha ora attivato un fondo d'emergenza.