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Mercoledì 13 Luglio 2016
Nella mattina di martedì 12 luglio, sulla tratta ferroviaria Andria-Corato in Puglia, sono morte in uno scontro fra due treni 23 persone, mentre i feriti sono oltre 50.
Papa Francesco ha manifestato profondo cordoglio a monsignor Francesco Cacucci, Arcivescovo della diocesi di Bari – Bitonto, assicurando fervide preghiere. Tutti i vescovi pugliesi si sono uniti nel dolore e nella preghiera e la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana - si legge in una nota - "partecipa al dolore per la perdita di tante vite umane, prega per la guarigione dei feriti e incoraggia ogni possibile forma di solidarietà e condivisione". Inoltre "dai fondi 8xmille, destina al Vescovo di Andria, mons. Luigi Mansi, un contributo di 200 mila euro per la prima emergenza".
Papa Francesco ha manifestato profondo cordoglio a monsignor Francesco Cacucci, Arcivescovo della diocesi di Bari – Bitonto, assicurando fervide preghiere. Tutti i vescovi pugliesi si sono uniti nel dolore e nella preghiera e la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana - si legge in una nota - "partecipa al dolore per la perdita di tante vite umane, prega per la guarigione dei feriti e incoraggia ogni possibile forma di solidarietà e condivisione". Inoltre "dai fondi 8xmille, destina al Vescovo di Andria, mons. Luigi Mansi, un contributo di 200 mila euro per la prima emergenza".
«Per la nostra città un numero così alto di vittime è una vera tragedia - ricorda don Mimmo Francavilla, Direttore della Caritas diocesana di Andria e Delegato regionale per la Puglia –che ha investito tutti, non c'è persona che non ha un parente, un amico, un conoscente vittima dell'incidente ferroviario. Anche come Caritas diocesana siamo stati investiti in pieno: tra le vittime la mamma di un collaboratore del magazzino Caritas, una ragazza che aveva partecipato al corso "Credito alle idee" con un progetto finanziato dall'8xmille. Tra i feriti ragazzi che avevano partecipato all'Anno di Volontariato Sociale e che, universitari, erano andati a Bari per sostenere gli esami».
«La Caritas diocesana di Andria - prosegue ancora - si è anche attivata per coordinare gli interevnti di accompagnamento delle famiglie che hanno subito il lutto delle Diocesi di Puglia coinvolte (Trani, Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi), grazie anche ad un primo stanziamento di Caritas Italiana di 50mila euro per la costituzione di un fondo al quale si può aderire con le offerte. Tra gli interventi previsti quelli di sostegno alle famiglie delle vittime del disastro, in particolare quelle con minori e studenti perché non vedano compromesso il proprio futuro. Saranno inoltre integrati i redditi delle famiglie private di un genitore e saranno promossi alcuni “sogni e progetti” che alcune vittime stavano elaborando e di cui la Caritas era già a conoscenza».
«Si procederà - spiega don Mimmo - con un ascolto diretto e indiretto delle singole situazioni affidandosi alla preziosa collaborazione dei parroci e degli animatori delle Caritas parrocchiali. La generosità di tutti i fedeli sarà preziosa in questa fase, perché si possano dare risposte concrete e non si lascino sole nel dolore i familiari delle vittime. Chi volesse contribuire alla costituzione del fondo può rivolgersi alle parrocchie della Diocesi di Andria oppure contattarci tramite il sito www.caritasandria.com».
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