Congiuntamente agli aderenti della Campagna “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro”, MISSIO, FOCSIV e CARITAS hanno organizzato dal 7 al 9 luglio 2016 un evento di tre giorni ad Atene dal titolo "Grecia, paradosso europeo, tra crisi e profughi".

 

L’obiettivo comune è quello di riflettere insieme sulle conseguenze della doppia crisi che affligge il Paese greco, bloccato da una impasse economica che da oltre 6 anni soffoca la vita e le speranze di un popolo, e da un’emergenza profughi che a partire dal 2015 ha visto transitare sul territorio nazionale oltre un milione di persone in fuga da guerre, violenze, povertà . Nell'occasione è stato preparato un Dossier (.pdf) che analizza la situazione dei profughi sia dal punto di vista internazionale che nazionale.

 

«Questa Europa sembra frantumarsi tra nazionalismi e spinte di fuga, tra muri e interessi particolari, anteposti a tutto e a tutti quelli che svaniscono così nel nulla, fino all’oblio». In questo panorama desolante la Grecia appare come «un purgatorio dal quale si affacciano migliaia di occhi che guardano con speranza a un paradiso cieco e sordo chiamato Europa», ha ricordato il cardinal Francesco Montenegro, Presidente di Caritas Italiana e arcivescovo di Agrigento, intervenendo al Seminario, che cade anche a tre anni dalla storica visita di Papa Francesco a Lampedusa. L’indifferenza, ha ripetuto Montenegro «è uno dei più grandi mali» di oggi, tanto più se si manifesta nei confronti di persone che «hanno già passato un inferno, fatto di fuoco, violenze e vite spezzate». L’incontro tra diocesi italiane e greche, e tra le Caritas dei due Paesi, in serrato dialogo, ha detto il presidente della Conferenza episcopale greca, monsignor Francesco Papamanolis, è un’ancora di salvezza per i greci. «Fortunatamente Caritas Hellas ha trovato collaboratori generosissimi nelle Caritas dei paesi europei. Perciò ringrazio di cuore tutti voi».